Essere grande significa essere incompreso.
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle.
L'unica ricompensa della virtù è la virtù.
Quando si pattina su ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità.
Per il tuo non-conformismo il mondo ti colpirà e non ti avrà in nessuna considerazione.
Non c'è virtù che sia definitiva; tutte sono iniziali.
La grandezza di un uomo si dimostra da quanti stupidi gli danno addosso.
Non v'è grandezza dove non vi sono semplicità, bontà e verità.
Non è veramente grande chi, veduto da vicino, appare men grande.
Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
Strana grandezza quella che dipende tutta dagli applausi di una folla imbecille!
Ritenere grande un uomo che non tiene conto della misura del bene e del male, significa soltanto riconoscere la propria nullità e la propria incommensurabile bassezza. [...] non c'è alcuna grandezza là dove non vi sono la semplicità, il bene e la verità.
Per essere grande, sii intero: non esagerare e non escludere niente di te. Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei, nel minimo che fai, come la Luna in ogni lago tutta risplende, perché in Alto vive.
Come? Un grand'uomo? Ma io non vedo che un commediante del suo proprio ideale.
La grandezza nasce dalle ceneri del peggio. Come l'erba è più verde se sotto terra c'è un cadavere in disfacimento.
Grande dovrebbe essere considerato (qualunque mediocrità contenga) tutto ciò che è capace di suscitare intensa emozione nella mente o nei cuori di quelli che sono innegabilmente grandi.