La musica è una donna.— Richard Wagner
La musica è una donna.
La gioia non è nelle cose, è in noi.
Alimenti vegetali invece che animali sono la chiave della rigenerazione. Gesù prese il pane al posto della carne e il vino per sostituire il sangue nell'Ultima Cena.
Non per vantaggio, neanche per amore di fama e riconoscimento si calpesta la bellezza e la nobiltà in questo mondo.
La musica non esprime la passione, l'amore, la nostalgia di questo o quell'individuo in questa o quella situazione ma la passione, l'amore e la nostalgia stessa.
Cosa ci aspettiamo da una religione, se non abbiamo compassione per gli animali?
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
La vita senza musica non è vita.
Quando si suona della buona musica la gente non ascolta, e quando si suona della cattiva musica la gente non parla.
Se avessimo scritto tutti lo stesso genere di canzoni ci saremmo stufati prima e avremmo voluto lavorare da solisti prima, ma scriviamo tutti pezzi diversi e questo mantiene alto l'interesse.
L'esperienza mi dice che si conosce un'opera intimamente solo quando si può cantarla mentalmente a sé stesso e quasi ricrearla nella propria mente.
Dicono che la musica può alterare gli stati d'animo e parlarti.
Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta.
La musica classica si rinnova dall'interno, mantiene la propria logica e le proprie strutture formali, e torna a essere un valore riconosciuto dalla società, al di là dell'abito e del curriculum.
La sospensione del tempo, intesa come fine di ogni coercizione, è l'ideale della musica.
C'è musica classica talmente bella da diventare popolare e leggera, e c'è musica leggera talmente bella da diventare classica. Quando la musica è bella è bella e basta.