Ho sempre constatato che per riuscire nel mondo bisogna aver l'aria folle ed essere saggi.— Robert de Montesquiou
Ho sempre constatato che per riuscire nel mondo bisogna aver l'aria folle ed essere saggi.
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e la vita riceve una giustificazione.
La follia ha già a che fare con la morte, anche se non nella sua rappresentazione corporea, bensì in quella psicologica, la personalità, e in quella sociale, le relazioni.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
La follia è molto rara negli individui, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli, nelle epoche è la regola.
La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.
In questo mondo devi essere matto. Se no impazzisci.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.