Ho sempre constatato che per riuscire nel mondo bisogna aver l'aria folle ed essere saggi.
Tutti coloro che scrivono sono un po' matti. Il punto è rendere interessante questa follia.
Fino ai quarant'anni l'uomo è folle; quando poi inizia a riconoscere la sua follia, la vita è già passata.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.
Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali.
È una grande follia voler essere saggio da solo.
È fra le mura dell'internamento che Pinel e la psichiatria del diciannovesimo secolo incontrarono i folli; è là non dimentichiamolo che li lasceranno, non senza gloriarsi di averli liberati.
L'arte può rappresentare la follia, ma soprattutto l'arte presenta la follia.
Che cos'è un matto? La follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se tu fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.
Nell'amore c'è sempre un po' di follia. Ma nella follia c'è sempre un po' di saggezza.