Sentendola parlare mi sembrava di essere a Ballarò.
Ogni persona decente si vergogna del governo sotto il quale vive.
Ognuno chiama barbaro quello che non è nei suoi usi. ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
Uno stato è governato meglio da un uomo ottimo che da un'ottima legge.
Questo governo ha cercato di por fine a quella corsa pazza per cui ognuno si eleva a ministro e predicatore.
Il soldato che si rifiuta di prestare servizio in una guerra ingiusta è applaudito da coloro che non rifiutano di sostenere l'ingiusto governo che fa quella guerra.
Credo che col tempo meriteremo che non esistano governi.
Il governo meno cattivo è quello che si mostra meno, che si sente meno, che si paga meno caro.
Sarebbe desiderabile che ogni governo, quando si arriva al sodo del potere, bruciasse i suoi vecchi discorsi.
Pensare alla democrazia di massa come a un governo controllato dai suoi impiegati aiuta a spiegare la difficoltà di cambiare la politica del governo.
I governi italiani per avere i voti del Sud concessero i pieni poteri alla piccola borghesia, delinquente e putrefatta, spiantata, imbestialita, cacciatrice d'impieghi e di favori personali, ostile a qualunque iniziativa potesse condurre a una vita meno ignobile e più umana.