L'altruismo è un rimorso dell'egoismo.— Roberto Gervaso
L'altruismo è un rimorso dell'egoismo.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
L'altruista è uno che ha fatto male i propri conti.
Ciò che più mi fa perdere la pazienza è l'esortazione a mantenerla.
Il politico è come la donna frigida: per piacere deve fingere.
Il progressista guarda sempre avanti. Anche se non vede niente.
Sa che si può essere ossessionati dal rimorso tutta la vita, non per aver scelto l'errore, di cui almeno ci si può pentire, ma per essersi trovati nell'impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l'errore.
Nel Macbeth, il bene appare solo nella vendetta che il bene compie, nel rimorso, nella punizione. Nessuna figura ne impersona la presenza.
Penso che il rimorso non nasca dal rimpianto di una mala azione già commessa, ma dalla visione della propria colpevole disposizione. La parte superiore del corpo si china a guardare e giudicare l'altra parte e la trova deforme. Ne sente ribrezzo e questo si chiama rimorso.
Fanciullezza: Periodo di transizione nella vita umana che sta tra l'idiozia dell'infanzia e la follia della giovinezza, a due passi dalle colpe della maturità e a tre dai rimorsi della vecchiaia.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
Il rimorso è una violenta indigestione della mente.
I popoli non sono disposti al rimorso, che è un problema solo dell'individuo.
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
Il rimorso non si lava. Non si lava nemmeno se ci pentiamo sinceramente, nemmeno se ci perdona la persona che abbiamo danneggiato. Ci sono delle anime buone che perdonano con facilità. Ma noi, vedendo la loro bontà, ci sentiamo ancora più colpevoli.