L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.— Roberto Gervaso
L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.
La vera felicità è l'illusione di raggiungerla.
La bellezza si vede. Il fascino si sente.
L'uomo è un condannato a morte che ha la fortuna d'ignorare la data della propria esecuzione.
L'uomo è buono finché gli conviene.
La felicità è fatta di un niente che, nell'attimo in cui lo godiamo, ci sembra tutto.
L'esperienza è quella cosa che una volta acquisita a caro prezzo, non serve più.
Non si impara con l'esperienza, perché la sostanza delle cose cambia continuamente.
Esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori.
Tutto ciò che l'esperienza si degna di insegnarci, ce lo insegna per sorpresa.
Noi possiamo avere nella vita una sola grande esperienza, ed il segreto della vita è di ripetere più spesso che si può quella esperienza.
L'esperienza è una grande scuola di vita, ma lo stupido imparerà in un'altra.
L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare.
Non si finisce mai d'imparare. Il campo della nostra esperienza è tutta una serie di lezioni, di cui l'ultima è la più importante.
L'esperienza è una buona scuola. Ma le sue rette sono più alte.
Le grandi esperienze della vita sono quelle che non vorremmo fare mai.