L'esperienza è una buona scuola. Ma le sue rette sono più alte.— Heinrich Heine
L'esperienza è una buona scuola. Ma le sue rette sono più alte.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Un libro, come un bambino, ha bisogno di tempo per nascere. I libri scritti in fretta mi ispirano diffidenza nei confronti dell'autore. Una donna per bene non dà alla luce un figlio prima dei nove mesi di rito.
I saggi producono idee nuove, gli stupidi le spargono.
Il comunismo possiede un linguaggio che ogni persona può comprendere: i suoi elementi sono fame, invidia, e morte.
Solo chi beneficia dell'elogio apprezza la critica.
L'esperienza ammonisce che bisogna qualche volta chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
La miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
L'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
L'esperienza insegna che gli uomini dall'esperienza non hanno mai imparato nulla.
Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.
Nessuno può trarre dalle cose, libri compresi, più di quanto sa già. Un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso.
Accumulata sufficiente esperienza per vivere, si muore.
Esperienza. La somma di quelle conoscenze che ci permettono di cambiare gli errori della gioventù con quelli della vecchiaia.
L'esperienza artistica è così incredibilmente prossima a quella sessuale, alle sue pene e ai suoi piaceri, che i due fenomeni non sono in realtà che forme diverse di una identica brama e beatitudine.
L'esperienza diretta è il sotterfugio o il nascondiglio di coloro che sono sprovvisti di immaginazione.