La Filosofia è come la Russia, piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
Che cosa è che fa il filosofo? Il coraggio di non tenersi nessuna questione sul cuore.
La filosofia è ontologia universale e fenomenologica.
La filosofia non è altro che nomenclatura: dar nomi alle cose che non si capiscono.
Coloro che sperano di diventare filosofi studiando la storia della filosofia dovrebbero, piuttosto, ricevere da essa l'idea che filosofi si nasce proprio come avviene per i poeti, anzi assai più di rado.
La filosofia è la terra di nessuno tra la scienza e la teologia, esposta dunque agli attacchi da entrambe le parti.
Il filosofo vive di problemi come l'uomo di cibi. Un problema insolubile è un cibo indigesto.
La filosofia è morta, non avendo tenuto il passo degli sviluppi più recenti della scienza, e in particolare della fisica. Così sono stati gli scienziati a raccogliere la fiaccola nella nostra ricerca della conoscenza.
Quella che è stata la funzione della filosofia fino ad oggi è stata ereditata dalle scienze. La filosofia si dissolve in singole scienze: la psicologia, la logica, la politologia.
La calunnia più grande e più forte viene alla filosofia da quelli che la coltivano a parole.