Aveva una sola idea. Pessima anche quella.— Samuel Johnson
Aveva una sola idea. Pessima anche quella.
Per un uomo, ci sono pochi modi più innocenti di tenersi occupato che quello di far soldi.
Niente è più comune della reciproca antipatia, quando un'approvazione reciproca è particolarmente attesa.
Il matrimonio è il trionfo dell'immaginazione sull'intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull'esperienza.
L'astinenza è facile, la moderazione è difficile.
Gli apprezzamenti, come l'oro e i diamanti, debbono il loro valore solo alla loro scarsità.
La coscienza di un'idea generale ha all'interno una certa "unità dell'io", che è identico quando passa da una mente all'altra. È, quindi, molto simile a una persona, e in effetti, una persona è solo un particolare tipo di idea generale.
Un'idea in un uomo somiglia a quel picchetto di ferro che gli scultori inseriscono nelle loro statue: essa l'impala e lo sostiene.
Idea: l'elemento più immediato per collegare due menti, come l'amore per due corpi.
Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
Uno dei dolori più forti per la natura umana è causato dal dolore di una nuova idea.
Un'idea è al tramonto, quando non trova più nessuno capace di difenderla anche a prezzo della vita.
Se uno non corre qualche rischio per un'idea, o non vale niente l'idea o non vale niente lui.
L'idea vive tutta nello sforzo che facciamo per intenderla, vive cioè quando non esiste ancora. Perciò in ogni idea persistono sempre zone d'ombra, irresolute. L'idea perfettamente chiara, perfettamente compresa, è un'idea morta.
Le idee, se sono allo stato puro, sono un meraviglioso casino: apparizioni provvisorie di infinito.
La volgarità di un'idea si misura dal suo bisogno di proselitismo.