Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.— Karl Marx
Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.
Non esiste nulla che abbia valore senza essere un oggetto d'utilità.
Fra due diritti uguali chi decide? la Forza.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
In linea di principio un facchino differisce da un filosofo meno che un mastino da un levriero. È la divisione del lavoro che ha creato un abisso tra l'uno e l'altro.
La borghesia dà, storicamente, alla famiglia il carattere della famiglia borghese, dove l'elemento connettivo è la noia e il denaro.
I princìpi restano e le idee invece cambiano con gli uomini cui vengono date in appalto.
Se non hai idee, poco male, la colpa non è tua. Ma se non hai idee e ti "vengono" egualmente, allora pèntiti.
Se hai un'idea rispettala, non perché è un'idea, ma perché è tua.
Il fatto che un uomo si immola per un'idea, non prova punto che essa sia vera.
Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
Nessuno è più pericoloso di un uomo privo di idee, il giorno che ne avrà una gli darà alla testa come il vino a un astemio.
Il miglior modo per chiarirsi le idee è quello di spiegarle a un'altra persona.
Molte idee crescono meglio quando vengono trapiantate in un'altra mente piuttosto che in quella in cui spuntarono.
Le idee si riferiscono alle esperienze dei sensi, ma non possono mai derivarne logicamente. Per questa ragione non ho mai potuto comprendere la questione dell'a priori nel senso di Kant.
Il successo pratico di un'idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei.