La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana.
Gli inglesi sono difficili da capire quasi quanto i ricchi.
Esiste una cosa peggiore della morte e di qualsiasi sofferenza, la perdita della stima di sé. Quando si viene colpiti da una o più persone nella stima di sé, che costituisce la nostra dignità di uomini, la ferita è talmente profonda che neanche la morte può porre fine a questo tormento.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Ci sono solo due stupende medicine per aiutarci a sopportare il veleno della realtà ed impedire che ci uccida prematuramente e questi sono l'intelligenza e l'indifferenza.
Il grande fallimento nella vita, non consiste nello scoprire da ultimo che ci siamo sbagliati. Ancora più deprimente è accorgersi che non possiamo far altro che sbagliare.
Se non credi in te stesso, chi ci crederà?
Il credersi da molto è la prima delle condizioni per diventare da qualche cosa.
Da quando sono piccola non mi prendo mai troppo sul serio. Forse perché sono partita, come molte donne, con un'autostima molto bassa.
Perché dovremmo preoccuparci di ciò che gli altri pensano di noi, perché dovremmo avere più fiducia nelle loro opinioni che nella nostra?
Di fronte a te avevo perduto ogni fiducia in me stesso e conseguito in cambio uno sconfinato senso di colpa.
Chi perde denaro, perde molto; chi perde un amico, perde molto di più; chi perde la fiducia in se stesso, perde tutto.
Siamo tutti legati da una catena infinita di insicurezze, una collana di esseri umani che si giudicano "non all'altezza" fino a che qualcuno spezza l'incantesimo dichiarandoci stima e amore eterno.
L'autostima non sostituisce un tetto sulla testa o una pancia piena, ma aumenta la possibilità che l'individuo trovi il modo di soddisfare queste necessità.
Se avete fiducia in voi stessi, ispirate fiducia agli altri.
Il compito principale nella vita di ognuno è dare alla luce se stesso.