A me bastano poche persone, anzi una sola o addirittura nessuna.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Per l'uomo non ci sono certezze e la fortuna non lo conduce necessariamente alla vecchiaia: lo congeda a suo piacimento.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli.
Le cose grandi vanno giudicate con animo grande, altrimenti si finisce per vedere in esse i didetti che sono in noi.
Compra solo ciò che è necessario, perché ciò che non è necessario anche se costa solo un centesimo, è molto caro.
Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, una parola per ferirla, ma poi tutta una vita per dimenticarla.
Più di tre persone fanno folla, e nulla si può dire allora che valga la pena.
Le persone che si credono intensamente impegnate a riflettere in privato di solito non stanno facendo nulla.
Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana.
Una persona non diventa giusta solo perché tu lo desideri.
Ci sono solo due tipi di persone: i magnanimi e le altre.
Ci sono persone che quando parlano pestano i piedi alla nostra anima.
Le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra testa più interessanti, ciò che noi vogliamo che siano. Come le persone che si incontrano al semaforo: dopo averti sorriso, scatta il verde e partono. Si ha la sensazione che siano quelle che stavamo cercando da anni.
Di una persona si guarda la vetta e non la base.
L'uso, comune a tutte le lingue europee, della parola persona per indicare l'individuo umano è, senza saperlo, pertinente: persona significa, infatti, la maschera di un attore, e in verità nessuno si fa vedere com'è; ognuno, invece, porta una maschera e recita una parte.