Non sono in pena per me stessa sono in pena per il futuro della razza umana.— Serena Kogen
Non sono in pena per me stessa sono in pena per il futuro della razza umana.
In tempi di disperazione la gente crede a quello che vuole credere e noi abbiamo creato quello a cui volevano credere.
Non guardare al passato con rabbia o al futuro con ansia, ma guardati intorno con attenzione.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
Mi piacciono i sogni del futuro più della storia del passato.
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
Qualcuno «costruisce» il proprio avvenire ma, in realtà, anche altri partecipano a questa impresa, che è primariamente una manifestazione della vita sociale.
Non stare in ansia per l'avvenire, perché vi arriverai, se dovrai, portando in te la stessa ragione di cui ti avvali ora per il presente.
Sono sicuro che non c'è domani.
Le ampie strade del mio futuro, ora... mi sembrano fottutamente strette.
E tutto, anche le foglie che crescono,anche i figli che nasconotutto, finalmente, senza futuro.
Il futuro che avrai domani non sarà lo stesso che avevi ieri.