Ciò che non è oggi sarà domani.
Chi non può picchiare l'asino, picchia il basto.
Fugge lontano chi fugge i suoi.
La carne tenera finisce per fare i vermi.
Ahimè, grida, più a lungo vive il vino che un omuncolo. È bene che noi badiamo a titillarci la gola, ché la vita si spiega tutta nel vino.
Non bisogna fidarsi troppo dei piani prestabiliti, perché la fortuna segue una sua logica, che è ben lungi dal coincidere con la nostra.
Uno speculatore è un uomo che osserva il futuro, e agisce prima che avvenga.
Il perdono non cambia il passato, ma di certo amplia il futuro.
La paura non è per ciò che è andato perso. Ciò che è andato perso è già murato in una parete. Ciò che è andato perso è già chiuso dietro porte sbarrate. La paura è per ciò che c'è ancora da perdere.
Il futuro inizia oggi, non domani.
La nostra vita è fatta di risparmi, pensiamo sempre che ci sarà un momento migliore, che varrà la pena di vivere, che le cose cambieranno.
Nella nostra infanzia c'è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l'avvenire.
Il futuro è qualcosa che ciascuno raggiunge alla velocità di sessanta minuti all'ora, qualunque cosa faccia, chiunque sia.
Il futuro non è di nessuno, è di Dio... Tutto comincia in questo mondo e tutto finisce altrove.
Il futuro è già passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti.
Fai le valigie amore, andiamo nel futuro.