O mia patria d'oro! In autunno lucente cattedrale!
Eccola, questa sciocca felicità Con le sue finestre bianche spalancate sull'orto! Sopra lo stagno, uguale a un cigno purpureo Naviga silenzioso il tramonto.
La luna, rana d'oro del cielo.
Mi piace spettinato camminare col capo sulle spalle come un lume e così mi diverto a rischiarar il vostro triste autunno senza piume.
Solo te posso amare, Russia, mio dolce paese che hai gioia breve e violenta nelle sonore canzoni di primavera sui prati.
La fame fa buono anche il ferro, anche quello delle catene.
Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.
La relazione tra i Russi e una bottiglia di vodka è per dire poco mistica.
Russia, misera Russia, per me le grigie tue isbe, per me le tue canzoni al vento sono come le prime lacrime d'amore!
La Russia è un paese con un passato imprevedibile.
Quando penso alla Russia penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno.
O misera mia terra, che significhi tu per il cuore?
Anche nel sogno sei strana. Non toccherò la tua veste. Sonnecchio - e dietro il sopore è il mistero, e nel mistero tu riposi, Rus'.
La Polonia è avversata da due gravi svantaggi naturali: da una parte la sua posizione geografica, che è quanto mai infelice; e dall'altra la contiguità con i suoi colleghi slavi di Russia.
Che razza di uomini era mai questa gente russa che non rispettava nessun valore di umana corrispondenza?