Mostrarsi semplici e sorridenti è l'arte suprema del mondo.
Solo te posso amare, Russia, mio dolce paese che hai gioia breve e violenta nelle sonore canzoni di primavera sui prati.
Eccola, questa sciocca felicità Con le sue finestre bianche spalancate sull'orto! Sopra lo stagno, uguale a un cigno purpureo Naviga silenzioso il tramonto.
O mia patria d'oro! In autunno lucente cattedrale!
La luna, rana d'oro del cielo.
Addio, amico mio, addio.Mio caro, sei nel mio cuore.Questa partenza predestinataPromette che ci incontreremo ancora.Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parolaNessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.In questa vita, morire non è una novità, ma, di certo, non lo è nemmeno vivere.
Superato il primo choc, l'umiltà è una virtù allegra.
Allegria!
Tutto al mondo è follia, ma non l'allegria.
I bambini sono allegri e spontanei solo perché i genitori sono così noiosi.
È ovvio, adoro fare l'ironia, detesto cordialmente l'allegria.
Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all'angoscia, alla tristezza e alla malinconia della vita.
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
La vita basta non leggerla in modo lineare, con un prima e con un dopo, e ridiventa allegra.
Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi. Quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere mai!