Mostrarsi semplici e sorridenti è l'arte suprema del mondo.— Sergej Esenin
Mostrarsi semplici e sorridenti è l'arte suprema del mondo.
La luna, rana d'oro del cielo.
Teneramente malato di memorie infantili/ Sogno la nebbia e l'umido delle sere d'aprile.
Voglio vivere, vivere, vivere Ditemi che fare per amor del cielo E io qualunque cosa farò Pur di stormire nel giardino dei viventi.
Eccola, questa sciocca felicità Con le sue finestre bianche spalancate sull'orto! Sopra lo stagno, uguale a un cigno purpureo Naviga silenzioso il tramonto.
Mi piace spettinato camminare col capo sulle spalle come un lume e così mi diverto a rischiarar il vostro triste autunno senza piume.
La variopinta allegrezza della città capitale e residenza imperiale si nutriva molto chiaramente ‐ mio padre l'aveva detto tante volte ‐ del tragico amore dei paesi della Corona per l'Austria: tragico, perché eternamente non ricambiato.
L'allegria è contagiosa, e riesce sempre ad evitare che le persone si lascino paralizzare dalla depressione, dalla solitudine, e dalle difficoltà.
Colui che isola la sua coscienza dal cammino del popolo di Dio non conosce l'allegria dello Spirito Santo che sostiene la speranza.
La vita è breve e non abbiamo mai abbastanza tempo per rallegrare i cuori di coloro che stanno percorrendo l'oscuro cammino con noi. Oh, sii rapido a vivere, affrettati ad essere gentile.
Nello stato del Michigan / esattamente ottantatré giorni / dopo la morte di qualcuno / tre allegri giovanotti distinti / ballarono tra loro una quadriglia / con il defunto / come fanno con le puttane / quei tipi della vecchia Europa / nei quartieri malfamati.
La mia allegrezza è la malinconia.
Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra.
Alcuni giorni non ci sarà una canzone nel tuo cuore. Canta comunque.
Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi. Quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere mai!
Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te.