Niente fretta. Niente fretta, dicevo. La domenica vien dopo sei giorni. E è per questo che la chiamano festa.
A che ti serve leggere quando c'è la televisione piazzata lì davanti a te? Quello che può insegnarti un libro puoi impararlo meglio e più in fretta dalla televisione.
Metà della nostra vita viene spesa cercando di trovare qualcosa da fare nel tempo che ci siamo affrettati per tutta la vita a cercare di risparmiare.
La fretta irragionevole è la strada che porta dritto all'errore.
La fretta è dei giovani che non conoscono le delizie dell'attesa, la volontà di un prolungamento che avvolge la resa di odori profondi e prelibati.
Chi non ha mai fretta trova il tempo per tutto.
Nei libri le cose hanno i tempi giusti. La vita invece ha sempre troppa fretta, bisognerebbe prima scoprirla un po' meglio, insegnarle a vivere.
Nell'amore non bisogna mai affrettare il piacere.
Quanto più il corridore che segue una strada sbagliata è abile e veloce tanto più egli si allontana dalla via giusta.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Fatti per correre o per rallentare, c'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.