Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Quando son festa e giochi tutto l'anno, passare il tempo solo negli svaghi è tanto uggioso quanto lavorare.
Non è mai notte quando vedo il tuo volto; perciò ora a me non sembra che sia notte, né che il bosco sia spopolato e solitario, perché per me tu sei il mondo intero; chi potrà dunque dire che io sono sola se il mondo è qui a guardarmi?
È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio.
Bene, vai per la tua strada;ma non ti allontanerai da questo bosco,finché non ti avrò torturato per questa offesa.
Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!
Affrettati lentamente.
Pensare in fretta quando stai andando a oltre 300 chilometri orari non è facile, ma se vuoi vincere devi riuscirci.
Quella eccitantissima perversione di vita: la necessità di compiere qualcosa in un tempo minore di quanto in realtà ne occorrerebbe.
E' meglio sbagliarsi in fretta che aver ragione troppo tardi.
Per il corteggiamento vale il consiglio che Robert Schumann dava ai pianisti: "Andare lento e correre sono errori di pari gravità".
Farlo in modo sbagliato ma velocemente almeno è meglio di farlo sbagliato lentamente.
La rapidità e la fretta sono tra i caratteri salienti di questo secolo nostro. Come noi corriamo da un capo all'altro del mondo, trascinati dall'ansante vapore; come le nostre parole volano sui fili elettrici; così tutta quanta la nostra vita morale e intellettuale precipita vertiginosamente.
Ma adesso dai tuoi occhi sta piovendo una nuvola che non si sfoga resta nera tutto passa in fretta come una nuvola passeggera.
Metà della nostra vita viene spesa cercando di trovare qualcosa da fare nel tempo che ci siamo affrettati per tutta la vita a cercare di risparmiare.
La precipitazione e la superficialità sono le malattie croniche del secolo.