Andiamo e comportiamoci come richiede il momento.— William Shakespeare
Andiamo e comportiamoci come richiede il momento.
La mia biblioteca era per me un ducato grande abbastanza.
Le loro labbra erano quattro rose su uno stelo, e nell'estate della loro bellezza si baciarono.
Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.
Quel che amore tracciò in silenzio, accoglilo, che udir con gli occhi è finezza d'amore.
Non fidarti di nessuno, poichè i giuramenti sono pagliuzze e la fede degli uomini è di pasta frolla, e "tieni duro" è il solo cane che valga qualche cosa.
Col proprio naturale convien fare come col cavallo che hai sotto, dare e togliere, secondarlo e correggerlo.
Ogni volta che esercitiamo un'autocritica, ogni volta che confrontiamo le nostre idee col mondo esterno, facciamo scienza. Quando siamo indulgenti con noi stessi e non esercitiamo il nostro senso critico, quando confondiamo speranze e fatti, scivoliamo nella pseudoscienza e nella superstizione.
In guerra risoluzione, nella sconfitta sfida, nella vittoria magnanimità, in pace buona volontà.
Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore agisse con te.
Ciò che dà un senso al nostro comportamento è sempre qualcosa che ci è totalmente sconosciuto.
Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.
Non bisogna dar retta a coloro che consigliano all'uomo perché è mortale di limitarsi a pensare cose umane e mortali; anzi, al contrario, per quanto è possibile, bisogna comportarsi da immortali e far di tutto per vivere secondo la parte più nobile che è in noi.
Qual è il sommo bene dell'uomo? Comportarsi secondo natura.
Comportati allo stesso modo con gli amici fortunati e sfortunati.