Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.— Pitagora
Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.
Al suo livello più profondo, la realtà è la matematica nella natura.
La vita è simile ad una panegiria: come infatti alcuni partecipano a questa per lottare, altri per commerciare, altri ancora ‐ e sono i migliori ‐ per assistervi, così nella vita alcuni nascono schiavi della gloria e cacciatori di guadagno, altri filosofi avidi della verità.
Degli umani contratti altri s'incidono in tavole, ed altri in colonne, ma il coniugale contratto si sanziona ne' figli.
La virtù, la sanità fisica, ogni bene e la divinità sono armonia: perciò anche l'universo è costituito secondo armonia. Anche l'amicizia è uguaglianza armonica.
Preoccuparsi soprattutto di due momenti della giornata: di quando ci si addormenta e di quando ci si risveglia. Perché in entrambi occorre sottoporre a un esame gli atti già compiuti e quelli ancora da compiere, dando conto a se stessi delle azioni compiute e prevedendo quelle future.
Rivolgiti alle donne come se le amassi e a tutti gli uomini come se ti annoiassero: alla fine della stagione, avrai la reputazione di possedere il più perfetto istinto sociale.
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere.
In guerra risoluzione, nella sconfitta sfida, nella vittoria magnanimità, in pace buona volontà.
Guardati allo specchio: se ti appari bello, devi anche fare belle cose; se ti appari brutto, devi colmare la mancanza della natura con il tuo nobile agire.
Quasi tutte le assurdità del comportamento derivano dall'imitazione di coloro a cui non possiamo somigliare.
È molto singolare che tutta la natura, tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi eterne e che possa esserci un piccolo animale, alto cinque piedi, che a dispetto di queste leggi possa agire a suo piacimento, seguendo solo il suo capriccio.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
Se alcuni comportamenti ci sembrano assurdi è perché non ne conosciamo le vere motivazioni.