Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.
Non ama veramente chi non ama costantemente.
Un tutto è ciò che ha principio e mezzo e fine.
Due sono infatti, le cose che portano gli uomini a preoccuparsi e ad amare: ciò che è proprio e ciò che è caro.
Non bisogna dar retta a coloro che consigliano all'uomo perché è mortale di limitarsi a pensare cose umane e mortali; anzi, al contrario, per quanto è possibile, bisogna comportarsi da immortali e far di tutto per vivere secondo la parte più nobile che è in noi.
Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
Gli amici sono parenti che vi scegliete da soli.
Gli amici sono come i denti. Li perdiamo nel corso degli anni, e non sempre in modo indolore.
I cambiamenti della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici.
Bisogna cercare di impedire tra amici le lacerazioni, ma, se si verificano, bisogna comportarsi in modo che la fiamma dell'amicizia sembri essersi consumata da sola, e non che sia stata soffocata.
L'amicizia è il meno geloso degli affetti.
Nel bisogno, si riconosce l'amico.
Il massimo che posso fare per un amico è di essere semplicemente suo amico. Non ho ricchezza da donargli. Se lui sa che sono felice nel volergli bene, non vorrà altra ricompensa. Non è divina in ciò l'amicizia?
Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio sia nell'amicizia, sta nella conversazione.
La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano.
Il vino dell'amicizia, quando è genuino, dà alla testa.
E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.
Nel giudicare un qualsiasi comportamento noi giudichiamo anche un modo di essere, di cui quello è manifestazione, ma di cui nessuno ha effettivamente responsabilità.
Con un gentiluomo sono sempre più di un gentiluomo; con un mascalzone, cerco di essere più di un mascalzone.
Qual è il sommo bene dell'uomo? Comportarsi secondo natura.
Se alcuni comportamenti ci sembrano assurdi è perché non ne conosciamo le vere motivazioni.
Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore agisse con te.
Quasi tutte le assurdità del comportamento derivano dall'imitazione di coloro a cui non possiamo somigliare.
Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l'autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.
Ogni volta che esercitiamo un'autocritica, ogni volta che confrontiamo le nostre idee col mondo esterno, facciamo scienza. Quando siamo indulgenti con noi stessi e non esercitiamo il nostro senso critico, quando confondiamo speranze e fatti, scivoliamo nella pseudoscienza e nella superstizione.
Al mattino pensa. A mezzogiorno agisci. Alla sera mangia. Quando è notte dormi.
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