Friedrich Nietzsche, attraverso questo aforisma, indaga sulle dinamiche complesse che possono esistere tra i sessi nell'ambito dell'amicizia. Sottolinea l’importanza di un equilibrio delicato per mantenere intatta una relazione d'affetto fra individui del sesso opposto: la presenza di una lieve avversione fisica emerge come fattore cruciale nella costruzione e manutenzione dell'amicizia. Questo suggerisce che l’attrazione sessuale, quando non è bilanciata da un elemento disincantato o critico nei confronti del partner amicale, potrebbe alterare la natura stessa della relazione rendendola meno puramente affettiva e più contaminata dalla dimensione sentimentale. Nietzsche evidenzia così una prospettiva sottile sulla necessità di mantenere certi confini nell'amicizia per preservarne l'integrità.