Più si dona, più diminuiscono gli amici.
Le generazioni future impareranno l'uguaglianza dalla povertà e l'amore dalla sofferenza.
Tutte le nostre parole non sono che briciole cadute dal banchetto dello spirito.
La poesia è una fiamma nel cuore, mentre la retorica è fatta di fiocchi di neve. Come possono fuoco e neve convivere?
Ciò che è più amaro, nel dolore di oggi, è il ricordo della gioia di ieri.
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.
La favola insegna che quelli che tradiscono l'amicizia, anche se riescono a sfuggire alla vendetta delle vittime, per l'impotenza di queste, non possono in ogni caso sfuggire alla punizione del cielo.
L'unico modo per avere un amico è essere un amico.
Partecipiamo alle sventure degli amici non piangendoci sopra, ma dandoci da fare.
Non siamo più grati ai nostri amici della stima che hanno delle nostre buone qualità, appena osano accorgersi dei nostri difetti.
Sono sempre là per dire alla gente che la loro vita non è poi così male. Vorrei che fosse facile seguire questo consiglio. È importante per i nostri amici credere che noi siamo franchi con loro senza alcuna riserva, ed è importante per l'amicizia non esserlo.
I veri amici afferrano quasi tutto in un istante. Fanno a gara a capirsi e vivono in un mondo senza menzogne.
Gli amici ti conosceranno meglio nel primo minuto dell'incontro di quanto gli estranei possano conoscerti in mille anni.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
Quando vi separate dall'amico, non rattristatevi: la sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna appare più chiara dalla pianura.
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