Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia crepino.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
La potenza romana poggia sui costumi e gli uomini antichi.
L'amicizia è una sola mente in due corpi.
Che cosa è un amico? Un altro me stesso.
Non chi cerca sempre l'assistenza degli amici dev'essere considerato un amico, né chi non se ne approfitta mai. L'uno fa mercato del bene per averne il contraccambio, l'altro recide la speranza del bene per l'avvenire.
Un vero amico è colui che trascura i tuoi insuccessi e tollera i tuoi successi.
L'amicizia si fonda dunque sulla somiglianza, ma si manifesta nella diversità, nelle contraddizioni, nelle differenze. Nell'amicizia l'uomo cerca egoisticamente ciò che gli manca. E nell'amicizia tende a donare munificamente ciò che possiede.
Non dire di conoscere a fondo un'altra persona finché non hai diviso con lei un'eredità.
Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio. Una volta che si smette di parlare inutilmente, il corpo scandisce con naturalezza i ritmi impressi in noi nel corso di lunghi anni. La conversazione diventa lenta e pacata.
L'antidoto contro cinquanta nemici è un amico.
Ogni uomo può dire quante oche o quante pecore possiede, ma non quanti amici.
Il rugby è un'ora e mezza di battaglia che può cementare amicizie per tutta una vita.