Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa.
Non chiedo oro per me, non voglio compensi da voi; non come mercanti di guerra, ma come guerrieri, col ferro non con l'oro decideremo della nostra vita e della vostra.
Detto fatto: così agisce il tuo uomo di valore.
Il vero amico si riconosce nell'avversa fortuna.
Si odia chi si teme.
È sapiente invano il sapiente che non sa giovare a sé stesso.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
La sapienza è figlia dell'esperienza.
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Come certi scogli protesi verso il mare profondo fanno sì che questo vi si infranga, ed essi, pur colpiti per tanti secoli, non mostrano alcun segno della furia marina, così l'animo del sapiente è saldo e racchiude in sé tale vigore da essere al riparo dall'offesa.
Come la pazzia, in un certo senso elevato, è l'inizio di ogni sapienza, così la schizofrenia è l'inizio di tutte le arti, di ogni fantasia.
Occorre scienza, sapienza e cuore.
La somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia.
Accumulare sapienza è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa.
Occorre che coloro che amano la sapienza siano esperti di molte cose.
Non deviare dalla natura e il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza.