Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d'ali.
Non ho neanche mai avuto la fortuna di perdere un treno a cui sia successo un incidente.
Certi uomini hanno l'aria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con altri.
Il lavoro pensa, la pigrizia sogna.
Pigrizia: l'abitudine di riposarsi ancor prima di essere stanchi.
L'amicizia comincia dove termina o quando conclude l'interesse.
Le cose mutano intorno a noi, e mutano anche le persone, che si abbassano al livello delle cose. Ma non cambiano gli amici, il che prova che l'amicizia è qualcosa di divino e di immortale.
Poche amicizie possono sopravvivere agli sbalzi d'umore di una storia d'amore.
L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo chi ha un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio. Una volta che si smette di parlare inutilmente, il corpo scandisce con naturalezza i ritmi impressi in noi nel corso di lunghi anni. La conversazione diventa lenta e pacata.
Noi non possiamo definire il momento esatto in cui si forma un'amicizia. Come nel riempire un vaso goccia a goccia, c'è infine una goccia che lo fa traboccare. Così in una serie di cortesie, c'è n'è una, alla fine, che fa traboccare il cuore.
Nell'arco della vita puoi incontrare un sacco di persone e di qualcuna diventare veramente amico. Ma chi ha passato con te il periodo dell'adolescenza conserva un posto speciale. Forse più ancora dei compagni dell'infanzia.
Un amico in un'intera vita è molto; due sono tanti; tre sono quasi impossibili. L'amicizia ha bisogno di un certo parallelismo delle vite, di una comunanza di pensiero, di una rivalità d'intenti.
Un amico, se lo è, è un secondo io.