Ogni volta che cambia governo cambia la Rai.
Una separazione è già un lutto. Quando è pubblica, sotto gli occhi di tutti, non ne parliamo.
Certe ragazze ormai pensano che sia facile prendere il posto di Sabrina Ferilli nel cine-panettone così come andare in Parlamento. La politica è una cosa seria. E anche lavorare in televisione richiede impegno serietà e professionalità, che si matura soltanto con la gavetta.
Inutile fasciarsi la testa. Ogni volta che cambia governo cambia la Rai.
La mia unica droga è una dieta equilibrata. La palestra. Molti vanno dall'analista. Io mi alleno quattro volte a settimana.
Le menti migliori non sono negli uffici governativi. Se ve ne fossero alcune, il mondo degli affari le assumerebbe portandosele via.
Molti esponenti della passata amministrazione hanno detto che è antipatriottico criticare il governo, ma se fosse antipatriottico criticare il governo saremmo ancora inglesi.
So che i media amano personalizzare i dibattiti politici e so che il governo mi demonizzerà.
È perfettamente vero che il governo migliore è quello che governa meno. É altrettanto vero che il governo è migliore quando offre di più.
La storia dimostra che tutte le dittature, tutte le forme autoritarie di governo sono transitorie. Soltanto i sistemi democratici non sono transitori.
Non si sente più parlare di crescita, concorrenza, semplificazione e la parola sviluppo è sparita dal lessico del governo. L'Italia non ha più né un baricentro né una meta.
Non vi è forma di disonestà nella quale persone altrimenti oneste cadano più facilmente e frequentemente del frodare il governo.
I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio son svolte, meglio è.
Sotto un governo che imprigiona ingiustamente uno qualsiasi dei suoi soggetti, il vero posto del giusto è la prigione.