Il disprezzo è l'opposto dell'attenzione.— Simone Weil
Il disprezzo è l'opposto dell'attenzione.
Il mondo ha bisogno di santi che abbiano genio come una città dove infierisce la peste ha bisogno di medici.
Fra gli esseri umani, si riconosce pienamente l'esistenza soltanto di coloro che amiamo.
Non possiamo attaccarci al passato senza attaccarci ai nostri delitti.
I santi (i quasi santi) sono più esposti degli altri al diavolo, perché la reale conoscenza che posseggono della propria miseria rende loro la luce quasi intollerabile.
Solo l'infinita purezza non viene contaminata dal contatto col male. Ogni purezza limitata finisce con il corrompersi, se il contatto è prolungato.
Sono sempre stato un televisivo radiofonico. Anche in televisione ho sempre curato i contenuti e pochissimo l'immagine. Questo l'ho imparato alla radio dove per attrarre l'attenzione devi utilizzare parole e ritmo.
Mia madre era una malata professionista: ha sempre preso un sacco di farmaci antidolorifici. Ci sono molte persone così. E' solo un modo in cui si cerca di ottenere attenzione. Ricordo sempre come lei fosse la figlia di alcolisti che veniva lasciata sola nel periodo di Natale.
Chi capisce il principio di dormire e di restare contemporaneamente attento, sa anche cos'è la poesia.
Ma fidarsi di chi si sminuisce e poi ha sempre bisogno degli altri: se non avesse in grande considerazione se stesso non si crederebbe meritevole di tante attenzioni.
Tutti sanno che ci basta poco per soddisfare un gentiluomo; è sufficiente che gli si dia attenzione.
E voi bimbe sognatrici della vita delle attrici, attenzione da me state alla lontana. Non mi piace esser per bene, far la faccia che conviene, poi alla fine sono sempre senza grana.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
Se ascolti attentamente, sentirai tutto quello che non vorresti sentire.
Ricorda che tu ricordi le cose a cui presti attenzione e che impari le cose a cui presti attenzione, a condizione che l'attenzione sia costante e sufficientemente concentrata per realizzare la necessaria impressione cerebrale.
L'autista mi avvertì: Attenzione, professore, in quella casa ammazzano. Gli risposi: Se è per amore non importa.