La vita senza allegria è una lampada senza olio.— Walter Scott
La vita senza allegria è una lampada senza olio.
La volontà di fare, l'animo di osare.
Il valore reale non consiste nell'essere insensibili al pericolo, ma di essere pronti ad affrontarlo e disarmarlo.
Per i timidi e per chi esita, tutto è impossibile, perché a loro sembra così.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
Si torna naturalmente al trucido feuilleton del Grande Magazzino dove finzione e realtà copulano allegramente.
Quando è allegra, la gente diventa più intuitiva e creativa, ma anche meno vigile e più soggetta a errori logici.
"A rifletterci bene, i migliori sono sempre allegri." È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l'immortalità mentre si è ancora vivi. Una cosa complicata.
È ovvio, adoro fare l'ironia, detesto cordialmente l'allegria.
L'allegria arriva se stai contento in tua compagnia e questo accade quando l'immagine di te è proporzionata e rispondente alle tue reali capacità.
Un compagno allegro è una carrozza in un viaggio a piedi.
È strano vedere come una buona cena e dei festeggiamenti riconcilino chiunque.
L'allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.
Come ci si può rallegrare del mondo, tranne che quando ci si rifugia in esso?
L'allegria di prima mattina può essere estremamente dannosa.