I figli sono le ancore della vita di una madre.
Giovinezza in lieti campi si pasce, né l'ardor del sole, né la pioggia, né il vento la conturba. Sempre gioconda fra i piacer sua vita la vergine conduce.
Sono tante le meraviglie, ma nessuna è più meravigliosa dell'uomo.
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Non venire mai alla luce può essere il più grande dei doni.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Ciò che il padre ha taciuto, prende parola nel figlio; e spesso ho trovato che il figlio altro non era, se non il segreto denudato del padre.
La donna, appena ha un figlio, ama ancora l'uomo soltanto quanto egli ama il figlio.
In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
All'inizio i figli amano i genitori. Dopo un po' li giudicano. Raramente, o quasi mai, li perdonano.
Ci si studia tre settimane, ci si ama tre mesi, ci si bisticcia tre anni, ci si tollera trent'anni e i figli ricominciano.
Avere un figlio significa manifestare un assoluto accordo con l'uomo. Se ho un bambino, è come se dicessi: sono nato, ho assaggiato la vita e ho constatato che essa è così buona che merita di essere moltiplicata.
Lasciate che i nostri figli crescano alti, e alcuni più alti degli altri se saranno in grado di farlo.
L'unica maniera di ripagarlo, pensava ora, sarebbe stata d'amare suo figlio come il padre aveva amato lui: a lui non ne verrà niente, ma il conto sarà pareggiato nel libro mastro della vita.
I figli hanno sempre un desiderio ribelle di essere disillusi da ciò che ha affascinato i loro padri.
Un granello di sabbia rispecchia la meraviglia dell'universo. Un figlio dimostra la meraviglia che siamo.