Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.— Stanisław Jerzy Lec
Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta una vita, se quello si sposta di continuo.
Bisogna sempre essere se stessi. Il cavallo, senza ussero, resta sempre un cavallo. L'ussero senza cavallo è soltanto un uomo.
A volte il Diavolo mi induce nella tentazione di credere in Dio.
La carriera dell'uomo nell'universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.
Si riconobbero e si smarrirono nella stessa occhiata, precipitarono nell'estraneità per ritrovarsi un gradino più in alto sulla scala della conoscenza.
Le arti tutte, ma più specialmente la musica e la poesia, possono stimarsi due lampi balenati da un medesimo sguardo di Dio.
Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?
Quella donna mi ha guardato come si guarda un taxi libero.
Lei ha preso il suo bello sguardo da suo padre, che è un chirurgo plastico.
Io non adocchio le ragazze, io faccio l'amore con gli occhi!
Non mi piace quello sguardo obliquo.
- "Ragazzo lo sai dove guarda un pistolero durante un duello?".- "Non sono un pistolero".- "Io sì. Guarda negli occhi l'avversario. Negli occhi ragazzo. Fissare le pistole non serve a niente. Quando vedi qualcosa è troppo tardi, guardalo negli occhi se vuoi vincere ragazzo".
Non abbassare lo sguardo con nessuno tu puoi chiamarlo orgoglio ma è la mia idea!
Gli occhi ti dicono quello che uno è: la bocca quello che è diventato.