Hai degli occhi che non ti ho visto mai.— Alessandro Baricco
Hai degli occhi che non ti ho visto mai.
Si chiese se c'è una possibilità, una sola, di tornare a guardare lontano quando davanti abbiamo sempre, tutti, qualche rovina che fuma.
Nelle parole d'ordine dei barbari risuona il morbido diktat dell'impero.
E non bisogna pensare che siano cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita.
Impara a respirare con le branchie Google!
Poiché la disperazione era un eccesso che non gli apparteneva, si chinò su quanto era rimasto della sua vita, e riiniziò a prendersene cura, con l'incrollabile tenacia di un giardiniere al lavoro, il mattino dopo il temporale.
Un tempo, le coppie d'amanti prima di separarsi cercavano una stella, su cui i loro sguardi la sera potessero incontrarsi.
Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli.
Per innamorarsene, Dio non posa lo sguardo sulla grandezza dell'anima, ma sulla grandezza della sua umiltà.
Nel crollo fisico generalizzato cui si riduce la vecchiaia, la voce e lo sguardo portano la testimonianza dolorosamente irrefutabile della persistenza del carattere, delle aspirazioni, dei desideri, di tutto ciò che costituisce una personalità umana.
Lo scrittore stempera in dieci pagine quel che dovrebbe esser raccolto in uno sguardo.
Nei tuoi occhi io sono completo.
Il mio sguardo si stupisce, si inchina, il mio cuore chiude tutti i suoi cancelli, per meditare di nascosto sul miracolo. Sei tanto bella.
Solitudine: dolce assenza di sguardi.
Eccoci docili sotto i vostri sguardi: da parte nostra nulla più avete a temere: non atti di rivolta, non parole di sfida, neppure uno sguardo giudice.
L'anima di una persona è nascosta in uno sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.