Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro.
Ognuno di noi sta dove stanno tutti, nell'unico luogo che c'è, dentro la corrente della mutazione, dove ciò che ci è noto lo chiamiamo civiltà, e quel che ancora non ha nome, barbarie. A differenza di altri, penso che sia un luogo magnifico.
Nel cerchio imperfetto del suo universo ottico la perfezione di quel moto oscillatorio formulava promesse che l'irripetibile unicità di ogni singola onda condannava a non essere mantenute.
Tutti siamo qualche pagina di un libro, ma di un libro che nessuno ha mai scritto e che invano cerchiamo negli scaffali della nostra mente.
È sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo.
Andiamo per il mondo portando una certezza in cui si scioglie ogni nostra timidezza, fino a condurci oltre alla soglia del ridicolo.
Sono le donne che fanno il mondo, gli uomini sono sempre lì per distruggerlo.
Il racconto di Marta e Maria mostra che il Vangelo eleva la donna a quel vertice spirituale in cui si apre l'accesso alla "sola cosa necessaria".
Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.
L'uomo è come il gallo; chicchirichì! sbatte appena le ali e via - la donna invece è come la povera chioccia; stattene seduta a covare i pulcini.
Le donne sono come le mosche: o si posano sul miele o sulla merda.
Ho speso gran parte dei miei soldi per donne, alcol e automobili. Il resto l'ho sperperato.
Le donne belle non hanno il tempo di essere gelose dei loro mariti... sono sempre occupate ad essere gelose dei mariti delle altre!
Con donne di qualunque condizione, siano pure parenti o sante, avrò un riguardo speciale, fuggendo dalla loro familiarità, compagnia o conversazione, come dal diavolo.
La donna è il negro del mondo.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.
Donna vestita: obbligo di vedere, divieto di toccare. Donna svestita: obbligo di toccare, divieto di guardare.
La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona è consentito il frazionamento.
Una donna senza un uomo non può fare a meno di pensare quando ne incontra uno, di qualsiasi età, che forse quello potrebbe essere il suo uomo.
Ci sono tre cose che una donna è capace di fare con niente: un cappello, un'insalata e una scenata.
Molte donne vorrebbero sognare insieme con gli uomini senza andarci a letto. Bisogna far loro presente con decisione l'inattuabilità di un tale proposito.
Per diventare bella, una donna non deve voler passare per carina: cioè in novantanove casi in cui potrebbe piacere, deve disdegnare ed astenersi dal piacere, per raccogliere un giorno il rapimento di colui, la porta della cui anima è abbastanza grande per accogliere il grande.
Lo spirito delle donne è così fatto: siate coraggioso, grande, generoso, onesto, se potete, sono delle qualità accessorie, qualora voi non le aveste, ciò non v'impedirà di riuscire, purché non siate ridicolo; ma se sembrate ridicolo un solo istante, siete perduto.
La donna è come un libro che, buono o cattivo, deve piacere fin dalla copertina.
Per troppo tempo si nasconde nella donna uno schiavo e un tiranno. Perciò la donna non è ancora capace di amicizia: conosce soltanto l'amore.
Riesco ancora a sentirla la leggerezza che ti avvolge quando permetti a qualcuno di amarti in maniera così totale.
Che la giovane età di un uomo politico sia già di per sé portatrice d'idee innovative è un'avventatezza.
I capricci delle donne non conoscono limiti di clima o di nazionalità.
Vivere non è difficile potendo poi rinascere cambierei molte cose, un po' di leggerezza e di stupidità.
Le promesse non dovrebbero venire fatte con leggerezza a meno che non si voglia che siano ricevute con leggerezza.
Ogni scena, ogni inquadratura deve emanare leggerezza e calma. Il film come forma che tende alla chiusura, ma allo stesso tempo tende a rompere gli argini: diventa significativo proprio nelle fessure degli argini, dove qualcosa sfugge.
Volubilità. Reiterata sazietà di un affetto incostante.
All'infuori del sole, dei baci e dei profumi selvaggi, tutto ci sembra futile.
Con quanta leggerezza e con che pessimi materiali l'uomo costruisce le sue scuse!
Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
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