Se capiamo i sogni degli altri forse non ci separeremo.— Stefano Benni
Se capiamo i sogni degli altri forse non ci separeremo.
Quando una donna ti fa cambiare vita è roba da ridere, ma quando ti fa cambiare la squadra di calcio del cuore, la situazione è seria.
Non si dovrebbe parlare di Dio. Non conosciamo la sua lingua. L'Universo si manifesta e scompare senza parole, siamo noi a inventare una voce al suo terribile silenzio.
Puoi alzarti molto presto all'alba, ma il tuo destino si è alzato un'ora prima di te.
Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
L'arma batteriologica del secolo: il tedio. Quella che ti convince che aspettare di vivere è meno faticoso di vivere.
Sai tu che cosa dice il rabab, parlando di lacrime e di dolore bruciante? Dice: "sono scorza rimasta lontana dal midollo: perché non dovrei piangere nel tormento della separazione?"
La virtù non può separarsi dalla realtà senza diventare un principio di male.
Sì, sono separata e negli ultimi quindici anni i miei figli sono cresciuti con un cartello appeso in camera con scritto: se mamma non lavora non si mangia.
Un tempo, le coppie d'amanti prima di separarsi cercavano una stella, su cui i loro sguardi la sera potessero incontrarsi.
Come gli uccelli, dopo essersi incontrati sull'albero che li ospita, si separano, così l'incontro delle creature finisce sempre con la separazione. E come le nubi si addensano e di nuovo si allontanano, così, credo, è l'unione e la separazione degli esseri viventi.
Se qualcuno se ne va per un motivo che vi appare banale e scontato, non state a fargli troppe domande. Se ne sarebbe andato comunque. Stava solo aspettando una scusa.
Nella vita trascino molto i miei rapporti, non posso accettare una separazione tra persone che per dieci anni hanno condiviso il letto. Credo che vi sia un modo per accettare una separazione, per viverla.
Nell'amore non esiste separazione, ma comunione dei cuori, per sempre.
Io mi dico: è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.
L'amore è un potere attivo dell'uomo; un potere che annulla le pareti che lo separano dai suoi simili, che gli fa superare il senso d'isolamento e di separazione, e tuttavia gli permette di essere sé stesso e di conservare la propria integrità.