Onestà. La sola virtù che rimanga alla gente da poco.— Stendhal
Onestà. La sola virtù che rimanga alla gente da poco.
Soprattutto non bisogna formulare obiezioni mediante i vari pezzi della propria ignoranza.
L'amore è un bellissimo fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di un precipizio.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.
Ci si annoia talvolta a Roma il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall'idea di stabilirvisi.
Una mosca effimera nasce alle nove d'una mattina di piena estate, per morire alle cinque di sera; come potrebbe comprendere la parola notte? Datele cinque ore di vita di più, vede e intende che cosa è la notte.
Oggi servono due qualità: l'onestà e il coraggio.
Ci si conserva onesti il tempo necessario che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.
Per comprendere quanto il mondo sia buono basta osservare, quanto si meravigli d'ogni atto onesto.
L'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto. La politica deve essere fatta con le mani pulite.
Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria.
Negli affari l'astuzia qualche volta riesce, ma in arte l'onestà è non solo la migliore, ma l'unica politica.
Alcune persone pensano che l'onestà sia sempre la tattica migliore. È una superstizione. A volte, la mera impressione di onestà vale sei volte tanto.
Un uomo onesto è la più nobile opera di Dio.
Se non vi fossero gli onesti, ma predicanti l'amoralità come Nietzsche, il mondo sarebbe d'una insopportabile virtù o ipocrisia.
L'onestà nel raccontare compensa moltissimi difetti stilistici mentre mentire è il peccato irreparabile in assoluto.