Da piccole cose un giorno ne nascono di grandi.— Stephen King
Da piccole cose un giorno ne nascono di grandi.
I mostri sono reali e anche i fantasmi sono reali. Vivono dentro di noi e, a volte, vincono.
Forse è solo lo spirito della massa. Dare addosso all'individuo.
Per scrivere al meglio delle proprie capacità, è opportuno costruire la propria cassetta degli attrezzi e poi sviluppare i muscoli necessari a portarla con sé.
Leggiamo per assaggiare la mediocrità e sentirci una schifezza; è un'esperienza che ci aiuta a riconoscere l'orrore quando comincia ad affiorare nel nostro lavoro, e a starne alla larga. Leggiamo anche per misurarci con la grandezza e il talento, per farci un'idea di tutto ciò che si può fare.
Se fare il ragazzo significa imparare a vivere allora fare l'adulto significa imparare a morire.
Nulla è così buono per una persona ignorante quanto il silenzio; e se egli fosse cosciente di questo non sarebbe un ignorante.
Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.
Gli altri hanno un'idea molto più chiara di me di ciò che potrei fare.
Quando si consegue la calma interiore propria di una visione generale, l'essenziale si scinde dal non essenziale.
Capì che il suo cuore non era cambiato di un battito.
Dio l'avrebbe consumata. Dio l'avrebbe de-creata e lei era troppo piccola e docile per opporre resistenza. Ecco perché ci pensava adesso a opporre resistenza.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
Alla fine, quelli che vincono sono coloro che pensano di poterlo fare.
Cosa vuoi farci, così va la vita. Che scopri che potevi fare a meno di fare una cosa soltanto dopo che l'hai fatta.
Noi dobbiamo apprendere i nostri limiti. Noi siamo tutti qualcosa, ma nessuno di noi è tutto.