La mia è una vita estremamente normale e noiosa.
Il filo d'erba vive ma non si pensa e così la farfalla, gli uccelli, il serpente, i pesci nel fondo del mare. La vita dell'universo non ha bisogno di senso. Noi ne abbiamo bisogno, la nostra specie ne ha bisogno.
Quando la vita diventa un dialogo d'amore, quando trionfa su tutte quelle forze cieche che fanno di noi semplicemente un pezzo di universo, questa vita allora diventa eterna.
La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.
La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita.
Noi finiamo con l'imparare per la scuola e non per la vita.
Bastasse la luna per averti,bastasse il cielo per averti,una vita per amarti...e la morte per dimenticarti.
La vita non si racconta, la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata.
La vita è come un gioco di scacchi: noi tracciamo una linea di condotta, ma questa rimane condizionata da ciò che piacerà di fare all'avversario, nel gioco degli scacchi, e dal destino, nella vita.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
La vita è tanto breve, e noi la rendiamo ancora più breve con la nostra incostanza, ricominciandola di continuo ora in un modo, ora in un altro: la riduciamo in pezzi e la laceriamo.