La centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità.— Susanna Tamaro
La centralità della nostra vita di donne è lo spirito della maternità.
Per mettersi in viaggio c'è bisogno della nostalgia di qualcosa.
Nel riquadro dell'abbaino erano apparse nubi gonfie e biancastre. Correvano veloci e in pochi minuti hanno coperto la luna e le stelle. Domani piove, ho pensato, e a un tratto ho capito. L'amore è darsi in pasto all'altro senza possibilità di difendersi.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
In un mondo dominato dal delirio onnipotente della tecnologia, le catastrofi naturali ci parlano, ci ricordano che siamo esseri insignificanti, formiche che passeggiano sul dorso di un gigante.
L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità.
Lo spirito è ciò che è stato spesso pensato, ma che non è stato ancora espresso così bene.
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
Le ricchezze dello spirito abbelliscono il volto dell'uomo e suscitano comprensione e rispetto.
Mamma dice che gli spiriti fanno tutti i cambiamenti del mondo, come quando le foglie cambiano colore o i girini si trasformano in rane!
Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo.
Sebbene possa alle volte parere il contrario, uno spirito superiore non può essere soggiogato da uno spirito inferiore.
Ripugna allo spirito umano accettare la propria esistenza dalle mani della sorte, esser null'altro che il prodotto caduco di circostanze alle quali nessun dio presieda, soprattutto non egli stesso.
Nulla pare che sia più superfluo dello spirito in un organismo umano.
Lo spirito dell'uomo è capace di tutto, perché contiene tutto, tutto il passato e tutto il futuro.
Il nostro spirito consiste di frammenti, o meglio, di elementi distinti, più o meno in rapporto tra loro, i quali si possono disgregare e ricomporre in un nuovo aggregamento, così che ne risulti una nuova personalità.