L'impazienza - non importa quale - è sempre segno di debolezza.— Swâmi Râmdâs
L'impazienza - non importa quale - è sempre segno di debolezza.
In un mondo dove si vive di egoismo, dello schiacciarsi l'uno con l'altro, mantenere il cuore aperto e disponibile ti rende vulnerabile.
Sono buddista perché sono cosciente della mia debolezza. Sono cristiano perché confesso la mia debolezza. Sono ebreo perché mi prendo gioco della mia debolezza. Sono musulmano perché mi batto contro la mia debolezza. Sono ateo se Dio non ha debolezze.
Preoccuparsi significa diventare accessibile, inconsapevolmente accessibile.
Ogni bisogno reale e possibile è una debolezza che finirà col portare la mosca al vischio.
La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
La confessione delle nostre mancanze è un compito ingrato. Sa più di ostentazione che di sincerità e modestia. Sembra come se noi considerassimo le nostre debolezze altrettanto buone quanto le virtù degli altri.
Il tuo atteggiamento bonario e confidenziale verso una persona meschina verrà da questa scambiato per debolezza.
La forza del carattere è soltanto debolezza di sentimenti.
La morale è la debolezza del cervello.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.