L'impazienza - non importa quale - è sempre segno di debolezza.— Swâmi Râmdâs
L'impazienza - non importa quale - è sempre segno di debolezza.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.
Pesa la percezione del cattolicesimo come «religione debole» moralmente, viziata da un perdonismo e da un'inclinazione all'indulgenza che ne hanno sempre costituito la forza; e che invece ora le vengono rimproverate come difetti intollerabili.
Vile, tu uccidi un uomo morto.
La debolezza di carattere è l'unico difetto che non si può correggere.
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
L'applauso è lo sprone degli spiriti nobili, il fine e la mira dei deboli.
Cambiare opinione, o addirittura linea politica, è un segno di debolezza.
La più grande debolezza è il sacro terrore di sembrare deboli.
Il debole debilita il forte. Il forte lo mangia!
Sono debole di carattere, senza coraggio, senza ambizione. Un tipo come me non ha che un grande momento in vita sua, un volteggio perfetto sul trapezio più alto. Poi passa il resto dei suoi giorni cercando di non cadere dal marciapiede nel rigagnolo.