Io credo molto nella fortuna e ne ho conferma in quanto più lavoro sodo e più la fortuna mi sorride.
Non è il benessere né lo splendore, ma la tranquillità e il lavoro, che danno la felicità.
Se il corpo è debole, la mente non sarà forte.
Ho giurato sull'altare di Dio eterna guerra contro qualsiasi forma di tirannia sulla mente dell'uomo.
L'errore di opinione si può tollerare, quando la ragione è lasciata libera di combatterlo.
Gli stolti temono la fortuna, i saggi la sopportano.
Credo che la fortuna vada aiutata. Per esempio non ho mai perso al gioco, ma non ho neanche mai giocato.
Agli arditi la fortuna è amica.
La fortuna dà troppo a molti, a nessuno abbastanza.
La faccia è la prima cosa che si butta via quando la fortuna ti abbandona, il resto della decadenza segue in tempi più lunghi.
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole 'fortuna' e 'coincidenza'. È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà.
Non sono sicuro se alcune persone siano più fortunate di altre, ma una cosa è certa: posto giusto, momento giusto, o qualunque altro tipo di definizione si voglia trovare, alcune persone hanno più opportunità rispetto ad altri.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
La fortuna ha questo modo di evaporare quando vi appoggiate su di essa.
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