Così la nostra democrazia fu in un primo periodo la più aristocratica, e la nostra aristocrazia la più democratica.
Siamo i pazzi della democrazia.
La democrazia è il sospetto ricorrente che più di metà delle persone abbia ragione, più della metà delle volte.
Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano.
La democrazia è una forma affascinante di governo, piena di varietà e disordine, e dispensatrice di una forma di uguaglianza agli eguali e ai diseguali allo stesso modo.
L'argomento migliore contro la democrazia è una conversazione di soli cinque minuti con l'elettore medio.
Allora due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo.
Più naturale è il dominio e la comunità dove il bene è più comune a tutti: e violento è più, dove è manco comune.
Ciò che contraddistingue una democrazia è il tempo d'avanzo, il plusvalore del tempo, tempo per leggere e tempo per pensare.
La democrazia si basa sull'ipotesi che un milione di uomini sia più saggio di un uomo solo. Come mai? Deve essermi sfuggito qualcosa.
Pensava allora e pensa ancora che la democrazia non debba nutrirsi di amnesia e impunità. La democrazia ha bisogno e diritto di buona memoria e giustizia.