L'abbondanza genera fastidio.
Catone ebbe un ingegno tanto versatile e tanto adattabile ad ogni situazione che, qualunque fosse il settore in cui era impegnato, si sarebbe detto che fosse nato proprio per esercitare quell'unica attività.
Una città che, partita da modestissimi inizi, è tanto cresciuta da essere ormai oppressa dalla sua stessa grandezza.
La paura di una minaccia esterna, massima garanzia di concordia, teneva uniti gli animi, anche se non mancavano reciproci sospetti e ostilità.
Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.
La città è afflitta da due vizi tra loro opposti, l'avarizia e il lusso, rovinosi malanni che hanno fatto crollare tutti i grandi imperi.
L'abbondanza è, alle volte, l'unica risorsa di quelli che non hanno niente da dire.
La vera abbondanza, la copiosità paradisiaca, sta al di fuori del tempo.
Abbondanza. Condizione che permette di rifiutare, grazie alla Provvidenza, l'elemosina al povero.