Tempo e consapevolezza sono la stessa cosa.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
Il coraggio è il superamento della paura.
La misura dell'uomo non sta nella sua morte, ma nella sua vita.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, comincieremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Trovati uno scopo nella vita e perseguilo. Ma talvolta è solo dopo aver vissuto che si riconosce che la vita aveva uno scopo, e probabilmente uno scopo architettato dal caso. E ora che avevo assolto il mio, mi sentivo senza una meta, alla deriva.
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.
Quanto più l'uomo si conosce, tanto più progredisce.
Dio, prima della creazione, era a sé stesso un segreto: dovette creare per conoscersi.
Gli altri hanno un'idea molto più chiara di me di ciò che potrei fare.
La consapevolezza, o se volete, l'autocoscienza, è una qualità che distingue le persone.
La felicità è fuori dalla felicità. Non c'è felicità se non con consapevolezza. Ma la consapevolezza della felicità è infelice, perché sapersi felice è sapere che si sta attraversando la felicità e che si dovrà subito lasciarla. Sapere è uccidere, nella felicità come in tutto.
Come facciamo a vivere senza le nostre vite? Come sapremo di essere noi senza il nostro passato?
Non si pensa nemmeno che si invecchierà, né che il tempo passi, né che, dal giorno in cui nasciamo, camminiamo verso un'unica fine.
L'unico modo di dare determinazione al mondo è quello di dargli la consapevolezza.