Il vero castigo di chi compra le lodi è ch'egli finisce col credere alle lodi pagate.— Ugo Bernasconi
Il vero castigo di chi compra le lodi è ch'egli finisce col credere alle lodi pagate.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.
Benché il pubblico ci si confonda volentieri - altra cosa è il grand'uomo, e altra l'attore che recita bene la parte di grand'uomo.
Tutte le grandi passioni sono passioni infelici. Solo l'ostacolo fa inalberar l'onda.
Non disprezzare nemmeno il talento. Dico anche il semplice talento dell'eseguire. Chi ne ha, non disprezzi il dono di Dio. Chi poco ne ha − ben sa quanto gli sarebbe prezioso.
Spesso si lascia in pace chi ha appiccato l'incendio e si castiga chi ha dato l'allarme.
Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
Il controllo sulle società continuerà a esercitarsi dopo che l'uomo è venuto al mondo; mediante il castigo, come accadeva in passato, e in misura sempre maggiore mediante metodi più efficienti di premio e di manipolazione scientifica.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l'ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina.
Non limitarti a castigare quelli che hanno commesso una colpa, ma cerca anche di impedire quelli che stanno per commetterne una.
La certezza di un castigo, benchè moderato, farà sempre una maggiore impressione che non il timore di un altro più terribile, unito colla speranza dell'impunità.
L'attesa del castigo è già una pena.