È difficile essere patrioti quando lo stomaco è vuoto.
La meno perspicace fra le passioni: il patriottismo.
"Patriottismo", secondo me, significa attaccamento ad un luogo particolare e ad un certo modo di vivere, che si reputa essere il migliore al mondo, senza volerlo imporre ad altri. Il patriottismo è per sua natura difensivo, sia militarmente sia culturalmente.
Colui che ama il proprio paese rispetta quello degli altri.
I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese.
Vero patriottismo non è quello che solo nello occasioni grandi e solenni si scuote, si scalmana e rodomonteggia; ma sì quello che cotidianamente, ordinatamente, instancabilmente, procaccia il bene comune, e di ciò non si vanta.
Patriottismo (s.m.). Combustibile di poco prezzo utilizzato da chiunque sia sufficientemente ambizioso da voler dare lustro al suo nome.
Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.
Se la guerra è una cosa orribile, il patriottismo non sarebbe l'idea-madre che la tiene in vita?
In fondo ad ogni patriottismo c'è la guerra: ecco perché io non sono un patriota.
Ciò che nello sciovinismo non è simpatico non è tanto l'avversione per le altre nazioni quanto l'amore per la propria.