Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene.— Virginia Woolf
Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene.
La vita è un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
Se ha intenzione di scrivere romanzi, una donna deve possedere denaro e una stanza tutta per sé.
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
Perché una volta che il male di leggere si è impadronito dell'organismo, lo indebolisce tanto da farne facile preda dell'altro flagello, che si annida nel calamaio e che suppura nella penna.
Io scriverei poesie d'amore anche sulle parti di te che tu non sopporti.
Non cantare più! Voglio il silenzio per dormire qualsiasi ricordo della voce udita incompresa che fu perduta perché l'ho udita.
Ho dormito come un pezzo di legno l'altra notte; mi sono svegliato nel camino.
Tosto s'opprime chi di sonno è carco, ché dal sonno a la morte è un picciol varco.
Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: tre sciocchezze.
Pallida no, ma più che neve bianca, che senza venti in un bel colle fiocchi, parea posar come persona stanca; quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi, sendo lo spirto già da lei diviso, era quel che morir chiaman gli sciocchi: morte bella parea nel suo bel viso.
Un marito non deve mai addormentarsi per primo né svegliarsi per ultimo.
Cosa ha a che fare la notte con il sonno?
Voglio una vita che non è mai tardi di quelle che non dormi mai. Voglio una vita la voglio piena di guai!
Lasciami dormire. Lasciami dormire un po'.
Ai nevrotici piacerebbe dormire tutto il tempo, ed essere svegliati solo quando ci sono buone notizie.