La metà della vita la passiamo dormendo.— Lucio Anneo Seneca
La metà della vita la passiamo dormendo.
Nessuno è infelice se non per colpa sua.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Gli insulti degli ignoranti bisogna ascoltarli senza scomporsi, e se uno aspira alla virtù deve disprezzare il disprezzo stesso.
È il povero che conta le sue pecore.
Nessuno è obbligato a correre sulla via del successo.
Non cantare più! Voglio il silenzio per dormire qualsiasi ricordo della voce udita incompresa che fu perduta perché l'ho udita.
Non c'è nulla di così rinfrescante come il sonno, come disse la fantesca prima di sorbirsi il guscio d'ovo pieno di laudano.
Ho dormito come un pezzo di legno l'altra notte; mi sono svegliato nel camino.
Non comprendo l'oscenità capricciosa della mente che dorme.
Il sonno degli uomini è più sacro della vita per gli appestati; non si deve impedire alla brava gente di dormire. Ci vorrebbe del cattivo gusto, e il buon gusto consiste nel non insistere, è cosa che tutti sanno.
Cos'è un uomo innamorato, se non un uomo a cui piace guardare la sua donna mentre dorme?
I veri sognatori non dormono mai.
Come una forza negativa è la premonizione delle nostre più profonde paure e di oscurità impreviste. (Molte persone vivono vite di quieta disperazione, passando molte delle loro 365 notti di ciascun anno con l'ansia che ho avuto nella mia tenda la notte del mio primo safari).
L'uomo è due uomini contemporaneamente: solo che uno è sveglio nelle tenebre e l'altro dorme nella luce.
Non combattere col cuscino, ma metti giù la testa e scaccia ogni preoccupazione fuori dal letto.