Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Non credere che si possa diventare felici procurando l'infelicità altrui.
Se uno sente il bisogno della ricchezza, teme di perderla; ma nessuno può godere di un bene che gli dà preoccupazione.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Nulla è più estraneo all'uomo affaccendato del vivere: di nulla è meno facile la conoscenza.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Quanto proni al dubbio, quanto cauti sono i saggi!
La stupidità deriva dall'avere una risposta per ogni cosa. La saggezza deriva dall'avere, per ogni cosa, una domanda.
Tutta l'umana saggezza si compendia in due parole: aspetta e spera.
La vita la regge la fortuna, non la saggezza.
Non guardare con dolore al passato. Esso non torna indietro. Migliora con saggezza il presente. É tuo. Vai avanti e incontra il nebuloso futuro, senza paura.
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
L'astuzia è un vizio, ma quando è onesta non è altro se non saggezza, cioè una virtù.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Apprendiamo la saggezza dal fallimento più che dal successo. Spesso noi scopriamo ciò che funzionerà trovando quello che non funzionerà; e probabilmente chi non ha mai commesso un errore non ha mai fatto una scoperta.