Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.— Euripide
Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
Non c'è nulla di migliore di un amico vero, non la ricchezza, non il potere: perché la folla è un contraccambio che non vale un amico nobile.
Tra i mortali è più saggio pensar due volte.
L'uomo superiore è quello che resta sempre fedele alla speranza; non perseverare affatto è tipico di un codardo.
È nei momenti difficili che gli amici devono essere utili ai loro amici; quando la sorte è favorevole, che bisogno c'è di amici?
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; gli sciocchi perché devono dire qualcosa.
Se un saggio fa una follia, ha da essere grossa.
Meglio un folle a banchetto che un saggio in guerra.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Questi simili modi debbe osservare uno principe savio, e mai ne' tempi pacifici stare ozioso, ma con industria farne capitale, per potersene valere nelle avversità, acciò che, quando si muta la fortuna, lo truovi parato a resisterle.
Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.
Per perdere la testa, bisogna averne una!
L'umana sapienza consiste nel tollerare.
In politica, la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.