Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
In una malvagia coscienza se qualche cosa può esservi che sia salva da pericoli, nulla può esservi di veramente sicuro.
La fortuna aiuta gli audaci, il pigro si ostacola da solo.
Tutto ciò che eccede il bisogno è un peso superfluo e pesante a reggersi.
La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall'abitudine.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione.
Dobbiamo imparare bene le regole, in modo da infrangerle nel modo giusto.
Sono conscio dello stato della mia ignoranza e pronto a imparare da chiunque, indipendentemente dalla sua qualifica.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Da un uomo grande c'è qualcosa da imparare anche quando tace.
Gli analfabeti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non saranno in grado di imparare, disimparare e reimparare.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
Chi non ha le ali necessarie quando nasce non gli crescono mai più. Chi non sa per natura piombare a tempo debito sulla preda non lo imparerà giammai e inutilmente starà a guardare come fanno gli altri, non lo saprà imitare.
Imparo sempre molto dagli altri, soprattutto dalle persone che detesto.
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